Sane abitudini quotidiane: il fondamento per una vita più leggera

Spesso associamo - anche inconsciamente - il vivere in equilibrio con il privarci di qualcosa che ci piace. Ma non è così: vivere in equilibrio significa imparare a distinguere ciò che nutre la nostra vitalità da ciò che la prosciuga.


Siamo costantemente immersi in un flusso di stimoli, responsabilità e abitudini che a volte non ci accorgiamo neanche di esserci allontanati da ciò che veramente ci fa stare bene.


La creazione e l'integrazione di una routine potenziante è stato anche per me un passaggio fondamentale: ho vissuto periodi in cui l’eccesso di attività e la mancanza di attenzione ai miei reali bisogni mi hanno portato a sentirmi svuotata. Trovare un'armonia nelle mie abitudini mi ha permesso di vivere con più presenza e leggerezza.

Perché le abitudini quotidiane determinano il tuo benessere

Spesso confondiamo il benessere con l’aggiungere cose alla nostra vita: più attività, più impegni, più stimoli. Ma se il troppo finisce per sovraccaricarci, il vero equilibrio nasce dalla capacità di discernere ciò che è realmente essenziale.

Quando ci liberiamo dagli eccessi – che siano abitudini depotenzianti, ritmi insostenibili o relazioni tossiche – creiamo lo spazio per ciò che ci nutre davvero. Vivere in modo più essenziale non significa rinunciare, ma fare scelte più consapevoli, in sintonia con il nostro benessere.

Abitudini rischiose: come riconoscerle e cambiarle

Un primo passo verso l’essenzialità è l’osservazione. Fermarci e guardare con onestà come stiamo vivendo, senza giudicarci, ci permette di riconoscere quali elementi della nostra routine ci svuotano e quali invece ci danno energia.


Alcune domande utili possono essere:

  • Quali sono le attività che mi fanno sentire bene?
  • Ci sono aspetti della mia giornata che mi appesantiscono?
  • Quanto spazio concedo al riposo e al piacere?
  • Le mie relazioni mi nutrono o mi drenano?


Renderci conto di questi aspetti è il primo passo per trasformare il nostro quotidiano.

Costruire abitudini sane: piccoli passi per grandi cambiamenti

Non è necessario stravolgere la nostra vita dall’oggi al domani. L’essenzialità si costruisce attraverso piccoli cambiamenti graduali, che ci permettono di sperimentare e sentire cosa funziona davvero per noi.


Alcune pratiche che possono aiutare in questo percorso sono:

  • journaling: scrivere ogni giorno ciò che ci fa stare bene e ciò che invece ci appesantisce;
  • pratiche di movimento consapevole: ascoltare il corpo ci aiuta a riconoscere gli eccessi e a ritrovare il nostro ritmo naturale;
  • respirazione e meditazione: momenti di pausa consapevole creano spazio interiore e riducono il sovraccarico mentale;
  • decluttering fisico ed emotivo: lasciare andare ciò che non è più utile, che siano oggetti, pensieri o relazioni, ci alleggerisce.

Abitudini che migliorano la vita: il segreto della leggerezza

Come canta Marco Mengoni in L'Essenziale: "Mentre il mondo cade a pezzi, mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini". Questo è il cuore del vivere in modo essenziale: riconoscere ciò che davvero conta e lasciare andare il superfluo.


Vivere in modo essenziale non è seguire una formula rigida, sacrificarci con continue rinunce, ma trovare la nostra misura, quella che ci permette di sentirci in armonia. Non si tratta di eliminare tutto, ma di scegliere con cura ciò che merita il nostro tempo e la nostra energia.


Quando iniziamo a sottrarre il superfluo, scopriamo che la leggerezza non è vuoto, ma spazio per ciò che conta davvero.

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Chi sono

Ciao, sono Stella.

Sono una counselor a orientamento Gestalt e in questo blog ti parlo di come coltivare la tua fioritura personale.

Lavoro online e in presenza.

Il mio studio si trova a Cornuda, in provincia di Treviso, a pochi chilometri da Asolo e Montebelluna.