"Il miglior modo per predire il futuro
è inventarlo."
Questa frase di Alan Kay racchiude perfettamente il modo in cui personalmente considero l'astrologia: non come un sistema di predizione, ma come un linguaggio simbolico che ci aiuta a creare noi stessi.
Quando guardiamo al nostro tema natale, non stiamo leggendo un destino scritto nelle stelle, ma stiamo ammirando una costellazione di archetipi che dialogano tra loro dei nostri desideri, delle nostre sfide e dei nostri talenti.
L’astrologia funziona per sincronicità, non per causalità. Questo significa che il momento della nostra nascita e la posizione dei pianeti in quell’istante non determinano il nostro percorso in maniera meccanicistica, ma rispecchiano le energie simboliche che ci accompagneranno nel nostro viaggio di vita.
Usare l'astrologia come strumento di ispirazione significa smettere di chiedersi "cosa succederà?" e iniziare a chiedersi "quali forze interiori mi stanno guidando in questo momento?". Questa prospettiva ci sposta da un atteggiamento passivo a una ricerca attiva di senso e direzione.
Farsi interpretare il proprio tema natale non significa ricevere risposte preconfezionate, ma scoprire domande più profonde che ci aiutano a riflettere su chi siamo e dove vogliamo andare.
Alcuni aspetti chiave che possiamo esplorare sono:
Osservare questi elementi non serve a incasellarci, ad attaccarci addosso delle etichette, ma a riconoscere delle attitudini o delle possibilità che possono aiutarci a fare scelte più consapevoli.
Una delle trappole dell’astrologia è quella di prendere le interpretazioni in modo rigido, come se fossimo prigionieri del nostro tema natale.
Ma noi esseri umani siamo in costante divenire: il modo in cui viviamo le energie dei pianeti e dei segni evolve con noi.
Piuttosto che chiederci, per esempio, "che cosa significa avere Marte in Scorpione?" possiamo domandarci: "In che modo la mia energia e il mio modo di agire riflettono questi archetipi? E come potrei viverli in modo più consapevole?".
Credo che l'astrologia non possa pretendere di fornire verità oggettive: se ci aspettiamo che lo faccia, rischia di diventare una disciplina "pericolosa", portando a deresponsabilizzarci. E perdere così il valore ispirazionale che invece potrebbe donarci.
Se invece la viviamo come un linguaggio simbolico, che stimola la nostra intuizione e la nostra immaginazione, ritrova tutto il suo potenziale creativo. Ci ricorda quanto sia fondamentale saper alzare lo sguardo verso il cielo e riconoscere la nostra connessione con l'immensità dell'universo. È questa una dimensione che nella nostra quotidianità troppo spesso dimentichiamo ma di cui, come individui e come società, abbiamo estremamente bisogno.
Vuoi usare l’astrologia come strumento di ispirazione per il tuo processo di fioritura personale? Prenota qui la tua interpretazione del tema natale o contattami per maggior informazioni.
Chi sono
Ciao, sono Stella.
Sono una counselor a orientamento Gestalt e in questo blog ti parlo di come coltivare la tua fioritura personale.
Lavoro online e in presenza.
Il mio studio si trova a Cornuda, in provincia di Treviso, a pochi chilometri da Asolo e Montebelluna.
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