Ci sono diversi tipi di ansia.
Ce n'è una di cui in soffriamo quasi tutti in certi periodi particolarmente stressanti delle nostre vite e che è data da un'attitudine, spesso richiesta nella società in cui viviamo, di proiettarci nel futuro piuttosto che affrontare la vita dalla prospettiva del presente. La preoccupazione e la paura per ciò che potrebbe succedere – o non succedere – ci travolgono, facendoci perdere momentaneamente equilibrio e benessere. Per questo tipo di disagio, non grave ma sicuramente non piacevole e che condiziona la nostra qualità di vita, la meditazione può essere una preziosa alleata per gestirlo.
Lo conferma il dottor Madhav Goyal della John Hopkins University che nel suo studio “Meditation program for psychological stress and well-being” ha evidenziato come la pratica della meditazione può alleviare i sintomi fisici ed emozionali correlati all'ansia e allo stress.
E poi c'è invece l'ansia che potremmo definire patologica. Per questa il mio consiglio non può che essere quello di consultare un medico o uno psicoterapeuta che, caso per caso, valuterà il da farsi.
Ma vediamo concretamente alcuni modi in cui la meditazione, nelle situazioni in cui lo può fare, è di aiuto nel gestire l'ansia.
Quando ci prendiamo un momento per fermarci e fare meditazione, ci permettiamo di ascoltarci e diventare consapevoli delle emozioni senza giudicarci, in un'attitudine compassionevole nei confronti di noi stessi. Già questo cambio di attitudine è un primo passo per gestire l'ansia, interrompendo il circolo vizioso per cui è la nostra stessa ansia a generare ulteriore ansia.
Quando siamo in ansia tendiamo a respirare più velocemente, rischiando di andare in iperventilazione. La meditazione spesso è associata a pratiche di ascolto e di consapevolezza del respiro. Calmando il ritmo del respiro, induciamo uno stato di rilassamento corporeo, che ci aiuterà a placare l'ansia anche a livello emozionale.
Il cortisolo è l'ormone che viene rilasciato dalle ghiandole surrenali in risposta a situazioni di paura o stress. In giusta quantità ci permette di reagire di fronte ai pericoli o di attivarci per il raggiungimento di un obiettivo. Quando invece è in eccesso non fa che alimentare chimicamente il nostro stato ansioso. La meditazione ci aiuta a riequilibrare il nostro sistema nervoso.
I pensieri e le emozioni di ansia hanno spesso a che fare con la nostre preoccupazioni per qualcosa che ancora non si è verificato. Riportandoci nel qui e ora, la meditazione ci aiuta a focalizzare le nostre energie in ciò che possiamo realmente fare per stare meglio in una determinata situazione piuttosto che disperderle inutilmente nell'agitazione e nell'angoscia.
Quando ti capiterà di sperimentarla, prova anche tu a gestire l'ansia con la meditazione. Potrebbe essere proprio la soluzione che da sempre stai cercando.
Chi sono
Ciao, sono Stella.
Sono una counselor a orientamento Gestalt e in questo blog ti parlo di come coltivare la tua fioritura personale.
Lavoro online e in presenza.
Il mio studio si trova a Cornuda, in provincia di Treviso, a pochi chilometri da Asolo e Montebelluna.
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