La creatività è un campo coltivato a maggese

“La creatività è un campo coltivato a maggese.” (Masud Khan)

Il maggese è quella parte del campo che si lascia a riposo. Non si semina e non si coltiva. Si lascia che respiri.

Eppure, proprio in quel tempo apparentemente vuoto, la terra si rigenera e prepara il raccolto futuro.

In fondo, anche noi siamo così.
Abbiamo bisogno di spazi non produttivi, di giorni senza obiettivi, di orizzonti da scrutare senza fretta.

Così saluto questo blog prima della pausa estiva, con l'augurio che l’estate sia per tutti — e per me per prima — un tempo non da riempire, ma da abitare.
Un tempo in cui farci accarezzare la faccia dal sole e dal vento, pedalare senza meta, sentire nelle narici il profumo dei pini e del mare. Un tempo per lasciar andare un po' i pensieri e ascoltare di più il ritmo del respiro. Un tempo per tornare dentro di noi, e da lì rifiorire.

A presto,
Stella